A pochi giorni dalla chiusura e la vittoria del campionato di Eccellenza, lo Scandicci getta le basi della nuova stagione in Serie D. In un’intervista condivisa il Presidente Fabio Rorandelli e il Direttore Generale Claudio Davitti annunciano il nuovo Direttore Sportivo dell Prima Squadra Lorenzo Vitale.
“Finalmente abbiamo un ottimo campo di allenamento a San Giusto, e torneremo a giocare a San Casciano perché abbiamo avuto dalla Lega e dall’amministrazione le prescrizioni per rendere conforme per la Serie D l’impianto”, spiega il Presidente Rorandelli. “Oltre alla conferma di mister Mirko Taccola, che rimarrà con noi il prossimo anno, ci sarà il gradito ritorno nella direzione sportiva della Prima Squadra dell’amico Lorenzo Vitale”.
“La riflessione è stata dettata dalle nostre ambizioni, la nostra società ha tantissime attività da gestire quotidianamente”, commenta Claudio Davitti, Direttore Generale che nelle ultime stagioni in Eccellenza aveva assunto anche la direzione sportiva. “Ci sono da gestire due campi, un’accademia, un settore femminile che sta rinascendo, c’è da consolidare un Settore Giovanile che già ci sta dando discrete soddisfazioni. Più il personale, i rapporti con le amministrazioni, tutta la gestione quotidiana. Siamo una società ambiziosa e nella direzione sportiva della Prima Squadra avevamo bisogno di una persona che fosse di primo rilievo. Per questo volutamente ho fatto il nome di Lorenzo a Fabio, che ha accettato di buon grado. Andiamo ad acquistare un valore aggiunto importante sotto l’aspetto umano, professionale e di affetto per questi colori. Sono sicuro che faremo un percorso insieme importante”.
Queste invece le parole di Lorenzo Vitale, al ritorno a Scandicci dopo le soddisfazioni raccolte in passato con i Blues: “Sono contento, sono tornato perchè vengo a far parte di un gruppo di amici, di una famiglia. Darò tutta la mia professionalità. Ritorno da adulto, sono andato via che ancora non ero babbo. Per me è un punto d’arrivo, se non fosse stato Scandicci forse avrei anche smesso. Ma quando mi hanno chiamato non potevo dire di no per il mio grande affetto per questi colori. Voglio essere un valore aggiunto e mettermi a disposizione con l’esperienza che ho”.