A seguito degli articoli apparsi su vari organi di informazione in merito allo stadio Turri, il Presidente dello Scandicci, Fabio Rorandelli, amministratore e socio unico del Club, intende sottolineare come non ci sia nessun tipo di problema, per il presente e per il futuro, per quanto riguarda l’attività di Settore Giovanile e Scuola Calcio Élite. Lo Scandicci, infatti, ha in concessione il centro sportivo Bartolozzi fino al 2042, mentre il campo di Vingone fino al 2035: due impianti che permettono quindi di dare assoluta stabilità per i prossimi decenni a tutte le attività riguardanti gli oltre 300 tesserati tra i giovani. Per forte volontà della proprietà, inoltre, gli investimenti in questi settori stanno ulteriormente aumentando, con l’ingresso e la valorizzazione di tecnici, istruttori e preparatori qualificati e di alto livello, partnership prestigiose come quella con Hard Rock Cafe Firenze, un maggior numero di pulmini per dare sempre più servizi ai nostri ragazzi, tornei anche internazionali.
Per quanto riguarda il nuovo stadio, invece, la società condivide con l’Amministrazione la prospettiva di un impianto da utilizzare non solo per 17-20 giorni ma per 365 giorni all’anno. In questi anni non è stato possibile sfruttare appieno il Turri per la condivisione delle strutture con il Casellina, ma già con la stagione che sta per iniziare, con l’impianto che verrà gestito e custodito in toto dallo Scandicci, il Turri verrà utilizzato tutti i giorni per tutto l’anno. Servirà quindi, per il futuro, un impianto che possa essere utilizzato interamente dallo Scandicci e che possa accogliere oltre alla Prima Squadra anche Juniores Nazionali e Settore Giovanile, ritiri e centri estivi, da sfruttare a 360° per le tante attività sportive e sociali dello Scandicci.