Periodo di pausa dai campionati per i ragazzi del Settore Giovanile, con tanta voglia di tornare in campo. Per gli Allievi B Regionali dello Scandicci il 2021 si è fermato con un gruppo in crescita: “Sì, il bilancio direi che è positivo”, dice mister Fabrizio Vanni, tecnico dei 2006 dei Blues. “E’ chiaramente un’annata strana, difficile. Avevamo un gruppo con giocatori nuovi, non è mai facile amalgamare i nuovi in squadra specie in un periodo così. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà tra soste, quarantene e altro. Ma con il passare delle giornate, in un campionato difficilissimo, stavamo andando bene. Anche nel 3-3 in rimonta con la Cattolica con cui abbiamo chiuso il 2021: avevamo fatto un buon primo tempo, con la rimonta poi nel finale contor una squadra che le aveva vinte praticamente tutte”.
Il rammarico più grande della prima parte di stagione? “Le tante, tantissime assenze. Non siamo mai stati al completo, nemmeno per una giornata. Tra infortuni, Covid e non solo. Potevamo avere qualche punto in più, sì, ma l’obiettivo che ci è stato chiesto era di entrare nei primi 4. Ci siamo e speriamo di ripartire al meglio”.
Cosa si può dire di questo gruppo? “I ragazzi lavorano bene in allenamento, si impegnano tantissimo. Hanno voglia di migliorare, è l’aspetto migliore. Sono molto contento di questo. A livello di classifica ripeto, ci può mancare qualche punto, qualche pareggio in più, ma il nostro è un girone veramente difficile, equilibrato, tosto”.
L’obiettivo comunque è chiaro: “Fare i playoff, quello che compete allo Scandicci. Al momento ci siamo, abbiamo qualche punto di vantaggio. L’obiettivo è rimanere lì, recuperare giocatori e giocarsi partite al completo. Se siamo tutti e stiamo bene non ci manca niente per stare lì, tra i primi 3-4 posti. Poi è chiaro, questo è l’obiettivo di classifica, ma nel Settore Giovanile come sempre conta la crescita dei ragazzi, a livello individuale e di squadra. Già prima della sosta avevamo notato questa crescita. Bisogna cercare di formare giocatori che possano fare gli Allievi A e poi dare una mano a Juniores e Serie D”.
Sono stati due anni complicati per tutti, però lo Scandicci prosegue con la sua filosofia di creare tanti ragazzi per la Prima Squadra a partire da Scuola Calcio e Settore Giovanile: “Sì, anche nel nostro gruppo ci sono diversi ragazzi che possono arrivare negli Juniors Nazionali e in Serie D. Chiaro, come tutti i giovani arrivano da due anni senza calcio, con lacune di tecnica e tattica individuale notevoli. Già quest’anno si sono trovati catapultati in una realtà diversa rispetto a due anni fa. Stanno però recuperando, speriamo di non fermarci ulteriormente”.