Quarto posto prima della sosta forzata, chiusura di 2021 con 3 vittorie di fila (11 gol fatti e 2 subiti). E tanta voglia di ripartire con il piede giusto. Mister Massimiliano Burchi, allenatore degli Juniores Nazionali, traccia un bilancio della prima parte di campionato: “Dopo una bella partenza di settembre-ottobre, a novembre abbiamo avuto un po’ di ‘contrattempi’, con risultati non positivi. La forza di questo gruppo è stata di rialzarsi, a dicembre nelle ultime partite abbiamo fatto ottimi risultati per risalire la classifica e tornare ai vertici. Sono contento perchè quello che mi chiede la società è far crescere i ragazzi umanamente e calcisticamente, e tanti di loro si allenano con continuità con la Prima Squadra, diversi hanno esordito anche in Serie D e Coppa Italia. Sono contento perchè il presidente e la società ci chiedono questo ogni anno”.
Da Gianassi a Grillo, da Coveri a Toti, da Caparrini a Bartolozzi, da Carone ad Ongaro, in tanti infatti ‘salgono’ con continuità con il gruppo della Prima Squadra di mister Rigucci: “Buona parte dei ragazzi sono cresciuti nel Settore Giovanile, è bello vederli in Prima Squadra perché seguono un po’ anche il percorso fatto da Francalanci e altri. Merito della società che ha creduto in questi ragazzi, e di tutti gli istruttori che li hanno avuti in questi anni”.
Lo Scandicci, del resto, ha un gruppo di Juniores molto giovane: “Noi rispetto a tante squadre abbiamo tutti 2004, siamo tra i gruppi più giovani della categoria. Abbiamo affrontato squadre con tanti 2002 e 2003, la società ci ha chiesto di valorizzare i ragazzi per il salto di categoria. Siamo molto contenti, sia io che Marco Vinattieri che la società”.
Cosa ti resta della prima parte di stagione? “Nonostante alcune sconfitte, come contro il Real Querceta quando vincevamo 3-1 e poi abbiamo perso con errori singoli che ci stanno nel calcio, abbiamo sempre fatto la prestazione. Una squadra che ha sempre lottato, non ha mai mollato, non è mai stata messa sotto da nessuno. Un plauso al gruppo, sia a chi era negli 11, sia a chi è entrato a gara in corso, perché spesso abbiamo ripreso partite grazie ai subentrati. Segno che c’è grande coinvolgimento”.
Qual è l’obiettivo per la seconda parte di stagione? “Far crescere sempre più i ragazzi, portarli in Prima Squadra. L’obiettivo di squadra è poi di arrivare a giocarsi i playoff e andare avanti nelle eventuali finali nazionali”.
Una stagione condizionata dal Covid, con la ripresa di campionato slittata: “Speriamo di ripartire presto con il maggior numero dei ragazzi. Purtroppo è anche una stagione iniziata dopo un anno e mezzo di stop dei ragazzi, che sono passati da Allievi a Juniores, e qualcuno anche in Prima Squadra, con un anno e mezzo di ‘non lavoro’. All’inizio lo hanno logicamente accusato, i nostri ragazzi come gli altri. Ora un nuovo stop, speriamo di ripartire al meglio”.